23 marzo 2013

Eh ti pareva... siamo fuori di testa!

S.Eusebio - Or.Ma Masnago 1-3 (0-2)
Formazione: Cerizzi, Montalbetti, Guzzi, Vanacore M., Chiaravalli, Landi, Vanacore L. (D'Addante)
N.E. Agostinist, Gugliotta, Molteni, Moretti
All. Moruzzi

Marcatori: Vanacore L., Vanacore L., EUS, Landi
Ammoniti: Vanacore M., Montalbetti, N°23 e 18 S.Eusebio


Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono, infine vinci (cit.)

Sono 6 anni che esiste questo blog e ho cercato sempre di tenere fuori (rari) ed eventuali episodi spiacevoli verificatisi prima-durante o dopo le gare. Quindi continuerò così. Anche perché S.Eusebio-Or.Ma io voglio che venga ricordata per la grande partita che abbiamo disputato, vincendo in casa dei primi della classe (che mai quest’anno avevano perso a Sesona) e facendo vedere che non siamo mai morti. Anzi. Ci sarà tempo e modo di discutere delle cose schifose che sono successe. Non abbiamo niente da perdere oggi, e questo ci sgombra la mente quel tanto che basta per farci tirare fuori le nostre qualità: grinta, cuore, il saper soffrire e quel cinismo che tante, troppe volte ci è mancato quest’anno e che ci sta costringendo ad una difficile lotta salvezza.
Il Mister conferma i 7 di sabato scorso catechizzando la squadra ad aspettare l’avversario e ripartire velocemente. Diciamo che l’improbabile schema senza punta non si è fortunatamente concretizzato. E’ bastato un atteggiamento accorto ed intelligente.
Il S.Eusebio deve riscattare la sconfitta con l’Audax ed è ancora stra-primo in classifica come mai era successo in un torneo di Eccellenza. Tuttavia, chi si aspettava una partenza a razzo loro e una caterva di gol a sommergere noi altri si dovrà presto ricredere: nei primi minuti il protagonista assoluto, ahinoi, è l’arbitro che tira fuori gialli a caso per l’una e per l’altra squadra (ben 4 in meno di 10 minuti) dando l’impressione di voler decimare i giocatori in campo. Fortunatamente (o per sfortuna?) cambierà metro di giudizio nel corso della partita. Il film del match è semplice: possesso di palla paziente dei padroni di casa che attendono il varco per l’accelerazione giusta, riconquista palla nostra con ricerca dell’immediata verticalizzazione. Ne viene fuori una gara piuttosto tattica col Sesona che non trova il pertugio e noi che non riusciamo quasi mai a ripartire: il 18 è ben controllato a turno da (un monumentale!) Cap o da Giorgio e in seconda battuta dallo Ste, mentre la punta è marcata dal Monta. A metà primo tempo, dopo un brivido corso nella nostra area con palla di poco fuori del 18, si sblocca tutto: il Panda approfitta di un errore in disimpegno del duo difensivo di casa e lesto come una faina trafigge il portiere con un destro sotto la traversa: 0-1. Loro non si scompongono e continuano col loro gioco che, però, in questa fase del match è lento e sterile. Noi prendiamo coraggio e in pochi minuti raddoppiamo: il Panda stavolta difende benissimo palla spalle alla porta, aggira con velocità e potenza il marcatore e spedisce in fondo al sacco anticipando l’uscita del portiere: 0-2 e i nostri avversari scoprono che l’Or.Ma è viva e vegeta. E’ il nostro momento migliore, quello in cui avremmo potuto anche chiudere la gara ma la poca lucidità in contropiede (un paio di ripartenze potenzialmente pericolose non ben concretizzate) ci portano al riposo con un meritato e confortante 0-2. Manca ancora un’eternità. Difatti, nonostante le raccomandazioni, la ripresa avrà tono ben diverso: il ritmo che il S.Eusebio imprime alla gara è forsennato e i giallo-blu si riversano completamente nella nostra metà campo mettendoci alle strette fin dai primi minuti: il brutto è che trovano subito l’1-2 con un tiro da dentro l’area del nuovo entrato (Di Rocco) che si ritrova colpevolmente libero di colpire. Noi, dopo un gran primo tempo, cominciamo a non avere più le forze necessarie per ripartire e, col senno di poi, forse, ci sarebbe stato bisogno di inserire qualche forza fresca. Poco male, nonostante la grandissima pressione del Sesona, ci difendiamo e il fortino regge: il Cero sfodera almeno due miracoli: uno sul 18 di piede da distanza ravvicinata, nonostante il tiro a botta sicura. Un altro è un volo ad accompagnare sulla traversa un missile scagliato da fuori area. Gli ultimi 10-12 minuti sono un inferno. Dire che loro sono nervosi è un eufemismo: non si contano le minacce e gli insulti a tutto e tutti (ma di questo, ripeto, ne parlerò eventualmente in un altro momento) e i contrasti si fanno sempre più al limite se non oltre regolamento. Naturalmente chi ad inizio partita faceva lo sbruffone dicendo che aveva 28 anni di esperienza arbitrale ora si caga addosso e non sa cosa fare. Siamo alle solite. In questo clima da Far West siamo stoici a resistere. Loro ci provano da tutte le parti ma il pallone non inquadra mai lo specchio. Sono incredibili lo Ste, il Cap, Giorgio e anche il Panda in fase di ripiego. L’urlo liberatorio può esplodere quando al terzo di recupero Dodo sfrutta magistralmente l’assist in contropiede del Panda: 1-3, game set e match!
Non avevamo mai vinto a Sesona. Loro non avevano mai perso in casa. Dopo aver sprecato 2-3-4 scontri diretti, veniamo a far punti su un campo dove non era “richiesto” farli. Siamo pazzi, come al solito. Ed è il bello (e il brutto) della nostra squadra da sempre. Ripeto, è tutta una questione di testa. Perché, ammettiamolo, a Masnago puoi vincere “per caso”, ma in un campo del genere no. Rimarrà sicuramente impressa come impresa, ma ora non abbiamo tempo di pensarci: Martedì c’è il Vulcania in casa. Non possiamo, non dobbiamo sbagliare. Forza Ragazzi!!!!
SOLO OR.MA

Pier

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