Cornuti e mazziati!

Audax - Or.Ma Masnago 4-3 (1-1)
Formazione: Cerizzi, Montalbetti, Guzzi, Vanacore M., Chiaravalli, Landi, Vanacore L. (D'Addante)
N.E. Gugliotta, Molteni
All. Moruzzi

Marcatori: Autogol (Or), AUD, AUD, AUD, Chiaravalli, Landi, AUD
Ammoniti: Chiaravalli

E proprio all'ultimo respiro veniamo puniti da una magìa di un "puffo" di casa che ci condanna a tornarcene a Masnago senza punti. E' stata una buona Or.Ma quella vista a S.Antonino ma le partite in cui riceviamo complimenti e non facciamo punti stanno cominciando a diventare troppe. Meritavamo di perdere? No di certo. Il pareggio sarebbe stato più giusto. E, avessimo vinto, non avremmo di certo rubato niente visti gli ultimi 20 minuti di gara in cui abbiamo ribaltato la partita. Ma il calcio è tremendamente severo a volte e ha premiato la squadra che ha saputo tirar fuori dal cilindro delle giocate a dir poco fantastiche. E' gente come la loro punta o il loro "capellone" che ti fa vincere le partite.

Arriviamo vicino alla Malpensa con qualche assenza di troppo: solo 10 in lista visto i forfait per acciacchi vari di Mattias e del Doctor Ago più la prolungata malattia di Mattia e la libera uscita di Marchino. Il Mister ripropone il Cap in mezzo al campo coi soliti noti negli altri ruoli dando però licenza di muoversi "ad minchiam" a Dodo. Anche loro hanno qualche defezione: mancano Ale Barile e il famoso "Ueppa" e stanno attraversando un momento di forma non brillantissimo. Mai fidarsi però. Il primo tempo è molto bloccato: loro a sorpresa non si riversano in avanti e, noi, anche un pò per timore reverenziale, li aspettiamo. Ne nasce una gara attendista con le difese che prevalgono nettamente sugli attacchi. Loro ci provano sporadicamente da fuori area ma sia il Cero sia la nostra linea mediana sono piuttosto attenti. Grosse occasioni non ne ricordo fatta eccezione per qualche punizione mal sfruttata da noi e qualche conclusione per loro. A dirla tutta è un brutto primo tempo da vedere. Ma, si sa, che basta una stupidata ad accendere la partita. E l'episodio in questione è il clamoroso autogol che ci regala il loro difensore che anticipa tutti di testa su una nostra rimessa e batte il proprio portiere: 0-1. Manca un minuto e sarebbe un peccato buttare questo (rarissimo!!) regalo della buona sorte: invece lasciamo 2 metri di spazio al loro centrale (mattatore del match) che non ci pensa due volte e la scaraventa all'incrocio con un missile terra-aria imparabile da ben oltre il limite dell'aria. Primo eurogol 1-1 e fine tempo. Forse avremmo potuto osare qualcosina in più: il Panda non ha avuto palle facili e si preoccupava molto di coprire le scorribande di Dodo creando inevitabilmente una spaccatura col resto della squadra. Purtroppo ciò viene amplificato nei primi minuti della ripresa: l'Audax torna a fare l'Audax e noi ci facciamo trovare impreparati. Stavolta i padroni di casa attaccano a testa bassa e ci puniscono con un uno-due tremendo: il 2-1 è da far vedere alla scuola calcio. Doppio triangolo di prima  e conclusione da dentro l'area sempre del "capellone" che va ad infilarsi nell'angolino: 2-1 e applausi (secondo eurogol). Il Cero comincia a fare gli straordinari sfoderando un paio di interventi provvidenziali e il Mister cerca di cambiare qualcosa inserendo Icio per il Cap. Ma arriva lo stesso il 3-1 frutto di una palla vagante nella nostra area corretta (naturalmente di tacco!!!) sempre dal capellone in rete. Terzo eurogol. Dopo il 3-1 però la gara cambia radicalmente. L'Audax si spegne lentamente e noi prendiamo fiducia: rientra il Cap per il Panda e, come molti avevano auspicato già prima della gara, Dodo va davanti. E' la mossa vincente. Il biondo non lo tengono e a metà campo con più copertura non soffriamo più niente. La logica conseguenza è la rimonta: la carica la suona l'ottimo Giorgino di oggi che incorna su una rimessa di Icio sul primo palo e fa 3-2. Premiamo. Creiamo tante mischie sbrogliate con affanno e arriviamo finalmente al pareggio con un bel diagonale di Dodo in velocità. 3-3. Nel mezzzo un episodio mooolto dubbio in area "puffa" con uno dei loro che tocca con la mano. L'arbitro, nonostante abbia fischiato un fallo identico contro di noi a metàcampo, sorvola. Niente di drammatico sia chiaro ma poteva essere decisivo. Prendiamo una traversa con Giorgio su punizione e abbiamo due ghiottissime opportunità per il sorpasso: sulla prima lo Ste, lanciato divinamente dal Cap, in superiorità numerica sceglie il passaggio a Dodo invece del tiro. Opinabile ma sfortuna che Dodo cicchi il pallone. Sulla seconda Dodo ha sul crapone il gol della vittoria ma a botta sicura il portiere si ritrova il pallone fra le braccia. Anche Giorgio potrebbe girare di testa l'ennesima rimessa ma incorna male a lato. Finita. Anzi no. Al terzo di recupero fallo stupido dello Ste (lontanissimo dall'area e defilato sulla sinistra) che spinge la loro punta spalle alla porta. Batte lo stesso avanti dell'Audax: la parabola a giro sul primo palo è qualcosa di incredibile. Un gol pazzesco. 4-3 , quarto eurogol su quattro, fischio finale. Il calcio è questo.

Che dire. Ripeto, abbiamo giocato la nostra partita. Sì, magari non la nostra migliore ma siamo arrivati comunque agli ultimi minuti in cui chiunque guardasse la partita avrebbe pensato che potevamo vincere. E invece abbiamo perso. Ci gira male, questo è sicuro. Ma io penso sempre che la fortuna te la devi andare a cercare. Significa che dobbiamo fare di più. Se guardo le partite fatte con le prime quattro in classifica non mi capacito la nostra posizione. Se poi però penso a gare con Fulgor, Somma, Castiglione allora capisco che dobbiamo lavorare ancora tanto e che quelle dietro sono ormai pericolosissimamente vicine. Non molliamo un cm e prendiamoci i punti che ci spettano con le unghie e con i denti! Forza ragazzi!

SOLO OR.MA

Ecco le pagelle

Pier