17 marzo 2012

Alea iacta est!

Virtus Mdp - Or.Ma Masnago 6-1 (4-1)

Formazione: Manara, Guzzi, Montalbetti, Vanacore M., Landi, Chiaravalli, Agostinis (Molteni, Croci, Moretti)
N.E. Gugliotta, Lovisetto
All. Moruzzi

Marcatori: VIR, VIR, Landi, VIR (r), VIR, VIR, VIR
Ammoniti: Chiaravalli

"Il Dado è tratto". Con queste parole il Mister indica al Team Manager la via da seguire per affrontare la due difficile gare nel giro di tre giorni. Virtus e S.Eusebio. Giochiamocele e vediamo come va. Siamo lì. Proviamoci e capiamo quanto valiamo. I turbamenti della vigilia sono tanti. Nello spogliatoio cominciano ad esserci spifferi (chiamiamoli così), i dubbi si moltiplicano e, addirittura, Benni ritorna mettendo in difficoltà la guida tecnica! Come reagire? Beh, con coerenza. Ci si affida alla squadra che fin qui ci ha portati e che da qui potrebbe farci volare in alto. Tutti d'accordo, tutti convinti di potercela giocare.
Su 7 partite con la Virtus abbiamo perso 5 volte e pareggiato 2. Non è un buon auspicio. Eppure la fiducia è tanta. Sappiamo che il mattatore dell'andata, il buon Galloppa, ha problemi fisici (in bocca al lupo per un veloce pieno rientro!) ma che gli elementi di spicco tra loro non mancano. Ma sappiamo anche che possiamo giocarci le nostre carte. E in effetti nei primi 15-20 minuti è vera Or.Ma. Facciamo noi la partita, attacchiamo bene e diamo l'impressione di poter segnare da un momento all'altro. Ma qui succede qualcosa che ti fa capire perchè quest'anno stiamo facendo un grandissimo campionato ma che ancora non siamo una squadra di vertice. Loro ci puniscono praticamente ad ogni nostro errore: 4 tiri e 4 gol. In 30 minuti. 100% realizzativo contro il nostro "vorrei ma non posso". Cinismo puro che è quello che hanno quelli forti. E quel che è peggio che non siamo in grado di reagire. Sul 2-0 Virtus continuiamo a giocare e, infatti, il quasi gol del Cap dopo bella azione manovrata e l'1-2 di Dodo su azione fotocopia fanno pensare ad una gara ancora aperta. Poi il braccio galeotto di Giorgino ci taglia subito le gambe ed ogni velleità di rimonta. Per non parlare del quarto gol a fine tempo. Effettivamente dopo i primi 30 minuti essere sotto di 3 è paradossale. Non meritavamo? No di certo, ma questo è il calcio. Vince chi segna non chi ci mette la buona volontà, la fiducia ma poi sbaglia. Il tanto fumo e poco arrosto serve a poco. Errori grossolani (Frenci sul primo gol che chiama-non chiama la palla, difesa intera sul secondo gol, Giorgino sul terzo) contro squadre organizzate come la Virtus sono determinanti. Se sbagli paghi. E noi abbiamo pagato. Avremmo avuto anche un secondo tempo per crederci ma... : si capisce che non è giornata dalle 2-3 punizioni salvate in extremis da portiere, palo e salvataggio sulla linea. Dal fatto che noi facciamo una fatica bestiale a costruire qualcosa che si possa chiamare azione mentre loro ci fregano palla, due passaggi e 5-1. Se poi ci si mette la confusione del Mister ormai un classico come Real-Barca, allora vedi entrare Benni che non si allenava dal '92 (ovviamente ri-uscito), vedi Dodo punta su un campo del genere, vedi i soliti cambi e ricambi della disperazione. Smettiamo di crederci (ed è la seconda volta in poche settimane, "non mi piace più" , come su Facebook) e la partita è poco più che un allenamento per la Virtus. Il 6° gol è per il tabellino e per rendere tennistico un risultato che, concedetemelo, per quanto visto ci penalizza oltremodo. Ok, abbiamo capito che ci manca ancora qualcosa per ambire al Paradiso del Csi (avessi detto la Champions...). Il secondo brusco ko dopo il Sacro Monte ci ha risvegliato come una sibilante sveglia al Lunedì mattina.
Va bene lo stesso. Ripeto, abbiamo sbagliato, potevamo fare mooolto di più a Castano ma hanno dimostrato (andata e ritorno) che nel gioco di squadra del calcio sono più bravi di noi. Anche se non hanno "fenomeni", anche se sono meno "pubblicizzati" di altri. Piuttosto la recriminazione può essere quella che noi siamo di più di quelli visti nelle due gare con loro. Ma solo esserlo sempre ci farà diventare una grande squadra. Impariamo da questo e guardiamo avanti. Ci mancano ancora tante partite e dobbiamo giocarle con tutta la voglia e l'intensità che solo noi sappiamo metterci.
"Meglio perdere una partita 6-1 che 6 partite 1-0" by Vuijadin Boskov
Forza ragazzi, non molliamo!
SOLO OR.MA

Ecco le Generosissime pagelle di Marchino

Il vostro Uomo Spogliatoio Pier

3 commenti:

Anonimo ha detto...

commento e pagelle in super ritardo sto giro

Anonimo ha detto...

pagelle pronte dalle 19:30 di sabato!!!

Anonimo ha detto...

cmq boskov non disse mai quella frase...

ndr