Gelati

Or.Ma Masnago - Fulgor Cairate 2-3 (1-1)

Formazione: Manara, Montalbetti, Guzzi, Vanacore M., Molteni, Landi, Vanacore L. (Agostinis)

N.E. Lovisetto, Mazzola, Moretti

All. Moruzzi

Marcatori: FUL, Molteni, FUL, FUL, Agostinis

Ammoniti: N°24 e N°22 Fulgor

Il calcio dà e il calcio prende. Questa è la sintesi perfetta della gara di oggi. Due vittorie negli ultimi secondi di gara. Una sconfitta quando di perdere proprio non meritavamo. Bilancio, 6 punti in 3 gare. Ci può stare, per carità ma per come è maturata oggi, lascia proprio l'amaro in bocca. Andare a sfidare la sorte, poi, dopo 2 partite come quelle con Audax e OM è stata proprio una forzatura. Come la penso l'ho già detto e lo ridico: siamo 1-1, la palla non entra e loro si difendono molto bene. A me un punto non fa schifo. Me lo prendo e, magari, nei 10 minuti restanti ci scappa pure la vittoria. Invece ci siamo fatti ingolosire da una posizione di classifica che, evidentemente, ancora non ci appartiene. Proprio quando si doveva usare la testa non l'abbiamo fatto: dentro un'altra punta, fuori un marcatore e in campo con 5 giocatori offensivi su 6. Significa servire su un piatto d'argento il tuo destino alla sorte. Ma tant'è.

Reduci dall'intensa partita di giovedì, ci si ritrova ancora al Masnagheu per la prima di ritorno: di fronte la Fulgor che sta facendo un ottimo torneo. Fuori Miki, infortunato, manca pure uno degli uomini più in forma, Giorgino. Così viene rispolverato Max a metà col Panda che parte dall'inizio davanti e la coppia Ste-Monta dietro. Anche loro hanno i ranghi ridotti e l'impostazione della gara prevede subito una lieve supremazia nostra con i giallo-blu abili a difendersi per poi ripartire velocemente. Non riusciamo a costruire granchè, così che per la settima (e 7 sono tante, urgono contro-misure) partita di fila andiamo sotto, si vede che partire ad handicap ci piace: il gol è frutto di una giocata sopraffina del loro 10 che aggira lo Ste e con un gran controllo e tiro fulmina Frenci (a dir la verità un pò attardato sul suo palo): 0-1. Un gran gol che sorprende tutti. Cerchiamo di controbattere ma, soprattutto nel primo tempo, siamo molto imprecisi davanti: Dodo sembra, purtroppo, lo stesso di giovedì sera e non trova mai lo spunto giusto. Il Panda difende bene palla ma è francobollato dal marcatore e non trova gli spazi. Tuttavia potremmo anche pareggiare proprio col Pandini che, dopo un bello scambio con Max, spara fuori da posizione favorevolissima. Ci prova anche lo Ste in sortita offensiva ma, al momento di concludere appena dentro l'area è ostacolato e non riesce a centrare lo specchio. Anche Max avrebbe la palla buona ma si fa chiudere dal bravo portiere ospite in uscita al momento di calciare a rete. L'1-1 arriva lo stesso, grazie allo stesso Max che riesce a correggere in rete una punizione lunga del Monta. Fine tempo. Nella ripresa l'Or.Ma alza il ritmo e mette lì gli ospiti. Creiamo però meno del solito anche se il pallino del gioco rimane costantemente in mano nostra. Nei primi 20 minuti del secondo tempo l'unico tiro nello specchio Or.Ma è un bolide da centrocampo disinnescato da Frenci. Per il resto la Fulgor si chiude benissimo, sorniona, attenta a capire se e quando poter colpire. Dodo sembra nervoso e non brilla. Il Panda è impreciso e lo si capisce quando, servito dalla sinistra, si libera bene al tiro ma di sinistro non riesce a centrare il bersaglio grosso. Il Mr prova la carta Bomber. Ma la musica non cambia. Il Cap allora prova a fare tutto da solo ma la sua punizione diretta all'incrocio è miracolosamente salvata da un colpo di reni del n°1 ospite. La gara scivola via verso la fine. Siamo 1-1. L'episodio che cambia tutto è l'assetto spregiudicato che l'Or.Ma rischia per vincere. Fuori lo Ste dentro nuovamente il Panda. E' letale, purtroppo per noi. L'errore è stato non capire che loro, pur difendendosi, avevano due punte. Ci volevano due difensori. Il Cap è così costretto a stare in linea col Monta: rimessa, palla al 10, che riesce a girarsi in un fazzoletto e, anche grazie ad un rimpallo favorevole, batte Frenci inchiodato sulla linea di porta: 1-2. Nemmeno il tempo di riorganizzarsi che un missile all'incrocio su punizione del 22 ci condanna all'1-3. Non c'è più tempo, se non quello di fare 2-3 su azione convulsa in area con ultimo tocco del Bomber. Fischio finale e pive nel sacco.

La Fulgor non ha rubato nulla. Anzi. Ha fatto una partita di sacrificio e molto intelligente tatticamente. Ha capito che giocarsela a viso aperto li avrebbe esposti al nostro gioco e avremmo avuto vita facile. Soprattutto ha capitalizzato tutte le occasioni che ha avuto: 4 tiri 3 gol. Discorso due punte: certo, facile sparare a zero quando si perde. Fosse funzionato sarebbe stata la mossa vincente, ovvio. Forse se fossimo stati più precisi, convinti e determinati davanti non ci sarebbe stato bisogno nemmeno di pensarla questa opzione. Forse eravamo un pò svuotati mentalmente dopo 2 partite così dispendiose dal punto di vista psicologico come Audax e Sacconago. Ci può stare tutto. Anche perdere. Però non dimentichiamoci mai il nostro obiettivo: salvezza. Quando capiremo che è quello e nessun altro potremo evitare di regalare altre partite come oggi.

Ora riposiamoci. Godiamoci comunque questo bellissimo 4° posto in classifica (inaspettato a Settembre) e non pensiamo al calcio per tutte le feste. Dobbiamo arrivare rilassati e vogliosi di ricominciare a Gennaio, visto che nella seconda parte di stagione sarà necessario raddoppiare gli sforzi.

Sotto con la cena di Natale!!! Sarà una gran serata!!

Buon Natale e buone feste e tutti!

SOLO OR.MA

Pier

Ecco le pagelle di Dave